La scrittrice Michela Murgia ha dimostrato la sua ignoranza e ha dato prova di una totale inadeguatezza. Quello che è stato interpretato come un saluto romano durante la cerimonia della X Mas, in occasione della Festa della Repubblica, non ha assolutamente nulla a che fare con il fascismo. Bensì si tratta di un saluto militare che è stato sempre utilizzato e non ha alcuna connotazione politica. Inoltre, la scrittrice ha commesso un errore anche riguardo al reparto coinvolto, dimostrando una totale confusione.
Nel contesto militare, il gesto eseguito dall’incursore è quello di alzare la mano per dare il comando al plotone che segue, un movimento noto come “Attenti a sinistra” o “Attenti a destra”. I soldati in marcia, come regolamento militare, voltano la testa per salutare le autorità presenti. Questo gesto non ha nulla a che fare con il saluto romano associato al fascismo, ma è una pratica comune e rispettata all’interno dell’ambito militare.
Un antico detto afferma che le parole non pronunciate sono il silenzio migliore (ovvero: un buon tacer non fu mai scritto). Questo principio dovrebbe essere rispettato da tutti, ma acquisisce un’importanza ancora maggiore per chiunque si dedichi all’arte della scrittura, come nel caso di Michela Murgia.